Il prezzo di stima è il valore che l’esperto o il periziatore attribuiscono a un esemplare, al fine di determinarne il valore commerciale. Se per una libreria antiquaria la stima si concreta nel prezzo del volume, particolare interesse assume in sede di catalogo d’asta, come valore di riferimento per i singoli lotti.
Differenti circostanze concorrono a rendere complessa una valutazione di stima; talvolta, in asta, il committente impone una riserva elevata mentre in certi casi l’opera posta in vendita può essere volutamente sottostimata.

Il prezzo di stima è il valore che l’esperto o il periziatore attribuiscono a un esemplare, al fine di determinarne il valore commerciale. Se per una libreria antiquaria la stima si concreta nel prezzo del volume, particolare interesse assume in sede di catalogo d’asta, come valore di riferimento per i singoli lotti.
Differenti circostanze concorrono a rendere complessa una valutazione di stima; talvolta, in asta, il committente impone una riserva elevata mentre in certi casi l’opera posta in vendita può essere volutamente sottostimata.
Se in genere le stime vengono superate all’aggiudicazione, non mancano episodi di offerte che non raggiungono il livello previsto dal periziatore: ciò può accadere anche per opere famose, ricercate e rare. E stato questo, per esempio, il caso verificatosi nella tornata d’asta londinese relativa alla collezione Schäfer, la più importante vendita del 1994-95, quando un Eusebio del 1544 rilegato alla greca per Marcus Fugger e un Nuovo Testamento policromo si sono tenuti sotto le stime (AA.VV., L’oggetto libro ’96, Milano 1996).
Diversi sono gli elementi che determinano la valutazione del libro antico: integrità, conservazione, provenienza, epoca e tipo di legatura, coloritura manuale coeva, presenza o meno di autografi, dediche, glosse manoscritte.
È d’altronde evidente come le stime risentano degli andamenti di mercato.
Un esemplare della prima edizione aldina dell’opera di Aristotele (in 5 volumi, Venezia 1495-98) proveniente dalla biblioteca della Chicago University venne battuto a 36.000 sterline nel 1995, un mese dopo, il 3 maggio, un esemplare identico ma con note manoscritte superava la stima di 70-90.000 sterline, venendo aggiudicato per 110.000.
Affidarsi ad un esperto affidabile è quindi un passaggio fondamentale che permette di conoscere il valore del libro antico, a prescindere dalla volontà di immetterlo poi sul mercato oppure conservare l’opera all’interno della propria collezione.